Barbera d’Alba DOC Superiore La Ciapa Annata 2019
Note di degustazione
Sul versante esposto a sud-est della collina della Gran Madre, uno dei siti canalesi meglio vocati alla viticotura, si distendono i vigneti da cui nasce questa Barbera frutto di particolari condizioni pedoclimatiche e di oculati diradamenti.
Vinificata in acciaio, riposa 24 mesi in fusti di rovere da mille litri per il primo affinamento, che continua in bottiglia per altri successivi sei mesi.
Il rosso porporino del bicchiere anticipa un sorso dinamico e pieno, caratterizzato da tipica fragranza vinosa e fruttata che porta in evidenza prugna matura e duroni neri.
Lo spettro olfattivo si dilunga su note floreali e innesti speziati dovuti al passaggio in legno, che assolutamente non prevarica la corrispondenza netta del vino al vitigno di origine.
Contraddistinta da un piacevole accenno tannico, la bocca chiude sapida e minerale, offrendo un percorso fresco e persistente.
Barbera d’Alba DOC Superiore
Nel sentiero delle nostre tradizioni, che amano sottolineare momenti particolari attraverso gesti semplici, abbiamo pensato di farvi partecipi della nostra gioia per l’eccezionalità della vendemmia 2017, che ci ha regalato il Barbera d’Alba Superiore, selezione “La Ciapa”.
Questa selezione esclusiva di 2000 bottiglie, che vi proponiamo con orgoglio, è il risultato delle cure sapienti, che coniugano la tradizione contadina con l’innovazione e che hanno accompagnato a maturazione un’accurata scelta di uve raccolte a mano, lavorate con processi meticolosi e affinate in rovere.
La Ciapa, nome che le abbiamo voluto attribuire per rendere memorabile questo momento, deriva da una narrazione di comportamenti, che nel passato hanno reso vivo il nostro territorio.
La “ciapa” era un masso sul quale i debitori insolventi erano costretti a battere tre volte il sedere a pantaloni abbassati, pronunciando ogni volta la frase “cedo bonis” (cedo tutti i miei averi).
Un esempio di giustizia che, in luogo di condanne reclusive, faceva perno sul senso di vergogna legato alla perdita dell’onorabilità e della fiducia dei compaesani, tanto più che, per maggior efficacia punitiva e soddisfazione del creditore, l’espiazione avveniva sulla pubblica piazza, esposta alla piena vista di chi usciva dalla Messa Grande domenicale.
Rimane il dubbio se a formare questo termine insolito sia stata la piemontesizzazione del latino “clappam” (pietra) o il nome dialettale delle natiche, direttamente interessate alla circostanza. Restano i modi di dire: “andar del culo, restare in braghe di tela, trovarsi con il sedere per terra, restare in mutande”, che sembrerebbero legati a questa storia.
Nella dignitosa cultura contadina, il buon nome è il presupposto fondamentale per la rispettabilità di una persona e, su questo principio, la saggezza popolare piemontese ha coniato il proverbio: “na bon-a nòmina a l’é ‘n second patrimòni” (una buona reputazione è un patrimonio aggiuntivo).
È questa la cultura che ha forgiato i contadini delle nostre terre, di cui questa narrazione mette in risalto, in modo concreto, l’importanza dei valori dell’onorabilità e della fiducia.
Valori che, da sempre, rappresentano insostituibili punti di riferimento della nostra Famiglia.
Informazioni di Base
Nome del prodotto: Barbera d’Alba DOC Superiore La Ciapa
Vitigno: barbera
Denominazione: Barbera d’Alba Superiore
Classificazione: DOC
Colore: rosso
Tipologia: fermo
Paese/Regione: Cuneo/Piemonte
Annata: 2018
Alcool svolto: 14%
Zucchero residuo: 0
Numero di bottiglie prodotte: 2600
Vinificazione
Metodo: fermentazione in acciaio utilizzando lieviti selezionati con rimontaggi
Temperatura: 28°C termocondizionati
Durata: 12 giorni
Malolattica: sì
Affinamento: sì
Età delle botti: 6 anni
Tipo di botte: botte grande
Tipo di legno: rovere francese allier
Livello di tostatura: medio
Tempo in legno: 24 mesi
Tempo minimo in bottiglia: 6 mesi
Vigna
% Uva/ Vitigno: 100% barbera
Terreno: medio-impasto
Esposizione: sud-est
Metodo agricolo: ecosostenibile
Anno d’impianto: 2013
Data della vendemmia: fine settembre
Tipo di vendemmia: manuale in cassette
Geolocalicalizzazione: 44°48’12.5″N 7°59’18.1″E
Bottiglia
Peso della bottiglia vuota: 450 g
Data imbottigliamento: 15 aprile
Potenziale d’invecchiamento: 10 anni
Dimensione del turacciolo: 24×44
Materiale del turacciolo: polimeri derivati dallo zucchero di canna
Tipo di bottiglia: bordolese
Numero di bottiglie per scatola: 6
Dimensione della scatola: lunghezza 24, larghezza 16, altezza 30