Furbet
Note di degustazione
E’ caratterizzato da un colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli.
E’ un vino fresco, con un profumo floreale tipico dei fiori bianchi e dei fiori di agrumi.
In bocca, si presenta con un perlage fine e duraturo, si apprezzano le strutture aromatiche tipiche dell’Arneis, seguite dal gusto dolce.
Si accompagna bene ai dolci come crostate di frutta, semifreddi e creme.
Furbet
E’ un vino a base di uve arneis, il vitigno più rappresentativo del Roero.
L’arneis pare sia originario del paese di Canale, in quanto il nome deriva dalla collina Renesio, Renexi, una delle più suggestive del territorio.
Il nome ha anche un’accezione dialettale di persona burbera e birichina.
La sua storia è molto incerta, ma già dal ‘600 i vignaioli piantavano le viti in mezzo a quelle di Nebbiolo, in modo che gli uccelli stessero lontani dalle uve nere, più remunerative, ma si nutrissero delle bianche più dolci e succose.
Nel ‘900, invece, l’Arneis veniva vinificato come vino dolce. Nostro nonno ci ricorda che nel periodo della seconda guerra mondiale, venivano prodotte e filtrate in azienda 40-45 ”brente” (equivalenti a 50 litri ciascuna).
A partire dagli anni ’60, alcuni imprenditori intuirono le sue potenzialità e avviarono la vinificazione come vino secco, ottenendo ben presto ottimi risultati.
Alcuni temerari iniziarono la sua spumantizzazione, ottenendo un prodotto di altissimo livello.
E’ dal 1979 che la nostra azienda propone uno Spumante a base Arneis. E’ un assemblaggio delle nostre uve, selezionate tra le migliori.
Le colline scelte per la produzione sono quelle con una migliore esposizione solare che garantisce un’ottima maturazione, una colorazione dell’uva che varia dal verde all’oro e un profumo intenso.
Le colline sono Bricco Novara, la cui posizione incornicia l’azienda, Val Capun, Ca’ di Carli e Bricco Renesio, grazie alla quale l’azienda è stata premiata nel 2015 come Patrimonio dell’Umanità.
L’Arneis è considerato come il re dei vini bianchi piemontesi grazie al profumo intenso, dato dalle note aromatiche e alla ricchezza di corpo e struttura.
Si differenzia dagli altri vini bianchi per la sua longevità, infatti è un vino che può esser degustato in primavera, appena sei mesi dopo la sua vendemmia, ma può esser apprezzato anche a distanza di alcuni anni dal suo imbottigliamento.
Informazioni di Base
Nome del prodotto: Furbet
Vitigno: –
Denominazione: –
Classificazione: –
Colore: bianco
Tipologia: dolce
Paese/Regione: Canale, CN, Piemonte
Alcool svolto: 6,5%
Zucchero residuo: 70g
Numero di bottiglie prodotte: 2.000
Vinificazione
Metodo: dopo la vendemmia, l’uva viene diraspata e pressata. Viene mandata in un autoclave dove viene fatta fermentare con lieviti naturali, e successivamente viene bloccata la fermentazione al raggiungimento dell’alcool desiderato (6,5%)
Temperatura: 15° termocondizionato
Durata: 10 giorni
Tempo minimo in bottiglia: 2 / 3 mesi
Vigna
% Uva/Vitigno: 100% Arneis
Terreno: medio-impasto
Esposizione: sud-est
Metodo di allevamento: ecosostenibile
Anno d’impianto: 1995
Data della vendemmia: inizio settembre
Tipo di vendemmia: manuale in cassette
Analisi Chimiche
Estratto secco [g/l]: 24
Acidità totale [g/l in acido tartarico]: 4,7
Acidità volatile [g/l in acido acetico]: 0,3
SO2 totale [mg/l]: 80
SO2 libera [mg/l]: –
Confezionamento
Numero di bottiglie per scatola: 6
Dimensione della scatola: lunghezza 24, larghezza 16, altezza 30
Bottiglia
Peso della bottiglia vuota: 450 g
Potenziale d’invecchiamento: 1 anno
Dimensione del turacciolo: 24×44 mm
Materiale del turacciolo: turacciolo ecologico Normacorc, ottenuti da materie prime sostenibili e rinnovabili derivate dalla canna da zucchero
Tipo di bottiglia: Bordolese
Curiosità
Il vitigno Arneis, grazie alle sue componenti aromatiche, regala anche un ottimo vino da dessert, da noi chiamato Furbet.
Il nome “Furbet”, furbetto in piemontese, fa intuire la sua vivacità e frizzantezza.